Con una dotazione finanziaria per il 2018 di 900mila euro è stata approvata a maggioranza dal Consiglio regionale la legge di sostegno al comparto dell’editoria pugliese. Le norme ‘per la promozione e il sostegno al pluralismo dell’informazione’ agevolano gli investimenti per assunzioni e stabilizzazioni, formazione e qualificazione del personale giornalistico e non, innovazione tecnologica, costi per gli abbonamenti alle agenzie di notizie, produzione e distribuzione della stampa.
La legge interviene inoltre a sostegno dei Comuni che intendano dotarsi, in forma associata, di uffici stampa qualificati dall’assunzione di personale regolarmente iscritto all’Albo dei giornalisti.
«Finalmente la Puglia al pari di altre regioni italiane – dicono Assostampa e Ordine dei giornalisti – interviene a sostegno di un comparto (emittenti tv e radiofoniche, giornali e periodici, siti online) in profonda crisi e caratterizzato da un mercato del lavoro selvaggio. Un settore particolarmente delicato perché attiene all’esercizio della democrazia e al diritto costituzionale dei cittadini di essere informati su ciò che accade nei loro territori, diritto che può essere garantito solo da giornalisti qualificati e regolarmente contrattualizzati. Infatti le norme approvate dal Consiglio regionale vincolano l’accesso delle aziende ai benefici della legge a criteri rigorosi affidati al successivo regolamento della giunta: rispetto del contratto di lavoro giornalistico, regolarità del pagamento degli stipendi e versamento dei contributi agli istituti di categoria».